Recensione di La Vedova Più Giovane
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La Vedova Più Giovane di Petrine L. Fleischer è un romanzo che racconta la storia di Marissa Southwood, l’ormai giovane vedova del conte di Longminster. Marissa è una giovane donna che è stata costretta a sposarsi giovanissima e subito dopo ha dovuto fare i conti con la perdita del marito. In questo contesto di lutto e dolore, la protagonista si ritrova ad affrontare una forte attrazione per Marcus, l’erede alla contea di Longminster.
Il libro racconta una storia d’amore intensa e coinvolgente, che si snoda tra passione, dubbi e incertezze. Marissa cerca di resistere alla tentazione di aprire il suo cuore a Marcus, ma alla fine cede alla sua presenza magnetica. Tuttavia, la sua riluttanza a sposarlo fa sorgere il dubbio in Marcus sulla sua vera intenzione e la sua fedeltà al defunto marito.
La narrazione è ben scritta e coinvolgente. La Fleischer è una scrittrice di grande talento, capace di creare personaggi molto realistici e tridimensionali. La descrizione dei luoghi e delle ambientazioni è dettagliata ed evocativa, rendendo i lettori immersi completamente nella storia. La Vedova Più Giovane è una lettura piacevole e coinvolgente, che tiene il lettore incollato alle pagine fino alla fine.
Il tema principale del libro è l’amore. Marissa e Marcus sono due personaggi che vivono un amore travolgente e passionale, ma al tempo stesso tormentato e incerto. La Fleischer riesce a descrivere le emozioni dei personaggi in modo profondo e realistico, rendendo la lettura estremamente coinvolgente.
Il soggetto della vedovanza è trattato con grande delicatezza e sensibilità. La protagonista è costretta a fare i conti con il dolore e la perdita, ma alla fine riesce a trovare la forza di andare avanti. La Fleischer illustra con grande maestria la complessità dell’amore, la difficoltà di lasciare andare il passato e la necessità di fare i conti con i propri sentimenti più profondi.
In La Vedova Più Giovane, la scrittrice offre anche una descrizione dettagliata della società inglese aristocratica dell’800. I personaggi sono discendenti da famiglie nobili e la loro vita è scandita da rigidi codici di comportamento. La Fleischer dipinge un quadro vivo e realistico della società dell’epoca, descrivendo con grande precisione i costumi e le tradizioni dell’aristocrazia inglese.
In conclusione, La Vedova Più Giovane di Petrine L. Fleischer è un romanzo romantico e coinvolgente che consiglio a tutti coloro che amano le storie d’amore. La narrazione è avvincente e coinvolgente, i personaggi sono ben descritti e la storia emozionante e appassionante. La scrittrice ci regala una lettura piacevole e coinvolgente, che, una volta iniziata, non si riesce più a lasciare. Consiglio questo libro a tutti coloro che amano le storie d’amore e desiderano immergersi in un mondo magico e coinvolgente.
Descrizione di La Vedova Più Giovane a cura dell’autore
Sposata giovanissima, rimasta vedova nel giro di pochi anni, Marissa Southwood, contessa di Longminster, sviene al funerale quando vede l’erede alla contea di Longminster. Marcus sa di assomigliare al suo lontano cugino, si rende conto che deve essere un costante promemoria per suo marito, quindi forse la sua assenza per mesi mentre sistema gli affari nelle Indie Occidentali è per il meglio.
La passione divampa tra loro al suo ritorno, ma non riesce a convincere Marissa a sposarlo. Si aggrappa ancora al ricordo del suo defunto marito o c’è qualcosa di più sinistro dietro la sua riluttanza?
La giovane sorella ribelle di Marcus, l’arrivo in Inghilterra del suo ex amante e le minacce del padre di Marissa rendono la ricerca della verità di Marcus e la lotta di Marissa per fidarsi molto più difficili – ma quando la loro relazione raggiunge una crisi quella fiducia è tutto ciò che hanno .
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Whiting chiuse la grande porta a due battenti di quercia, impedendo la visuale al corteo funebre che iniziava la sua maestosa marcia lungo il viale verso la cappella della famiglia Southwood.
Il sole di fine marzo non aveva ancora raggiunto la parte anteriore della Sala e l’ultimo suono che la vedova Lady Longminster udì quando la porta si chiuse fu lo schiocco secco delle ruote della carrozza che rompevano le pozzanghere ghiacciate sulla ghiaia.
‘Devo portare il tè nel salottino, mia signora?’ La voce del maggiordomo suonava strana, pensò Marissa, poi si rese conto che era simpatia che poteva percepire. Guardò il familiare marmo bianco e nero del grande atrio, l’imponente statuaria classica e si chiese, piuttosto selvaggiamente, se suo marito avrebbe approvato il modo in cui abbinava la combinazione di colori.
Cedette quasi alla tentazione di ritirarsi nell’accogliente santuario della sua stanza del mattino, il piccolo fuoco, la sua pila di libri, l’affetto poco esigente di Gyp, il suo re Charles spaniel. Poi il suo senso del dovere, come sempre, si è riaffermato. «No, Whiting. Per favore, porta il mio tè alla Long Gallery. Devo essere lì quando torneranno dalla cappella.»
Tenendo il suo libro di preghiere tra le mani giunte, Marissa si mosse lentamente attraverso il corridoio, su per le scale ricurve fino al Salone Rosso, poi attraverso la Lunga Galleria che correva per l’intera lunghezza della facciata ovest della casa.
Dopo due anni di matrimonio era troppo abituata ai gelidi splendori di Southwood Hall per guardarsi intorno le imponenti colonne, la perfetta geometria di ogni stanza e la squisita correttezza di ogni dettaglio di decorazioni e tendaggi. Ripristinare il capolavoro classico di suo nonno al suo stato impeccabile originale era stata un’ossessione del conte, ma per quanto ci provasse, sebbene potesse ammirare la sala, non avrebbe mai potuto amare l’integrità senz’anima che aveva creato.
Per raggiungere la sua sedia nella Long Gallery Marissa aveva percorso quasi un centinaio di metri. Aveva diciannove anni, eppure oggi si sentiva vicina ai novant’anni. Ogni passo era trascinato come se avesse un peso di piombo attaccato alle pantofole di capretto nero e si lasciò cadere con gratitudine su una sedia di raso rosso.
Aprì il libro di preghiere dei Salmi e si preparò a leggere, ma quando il valletto le portò il tè si accorse di non aver capito una sola parola.
«Grazie, James.»
‘Mia signora. Ci sarà qualcos’altro?’
«Non per il momento. Vai a vedere se la signora Whiting ha bisogno di aiuto per i rinfreschi.»
Mentre se ne andava, James inavvertitamente fece sbattere la pesante porta a pannelli. Marissa sussultò sulla sedia. Come l’avrebbe odiato il suo signore. Si aspettava quasi di sentire la sua voce emettere un rimprovero calmo e gelido. Ma non avrebbe mai più sentito parlare il terzo conte di Longminster. Lei rabbrividì. Ormai un’altra porta – la volta – si sarebbe chiusa con forza e definitivamente, lasciandolo alla custodia silenziosa dei suoi antenati.
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3 Motivi per scaricare subito La Vedova Più Giovane gratuitamente
1. Il romanzo presenta una trama intrigante che mette in luce il confronto tra il passato e il presente, con una vedova che deve lottare con il dolore del proprio matrimonio passato e con la possibilità di un nuovo amore.
2. La descrizione accurata del contesto storico dell’Inghilterra del Settecento è un elemento che rende il libro interessante sia dal punto di vista letterario che culturale.
3. La scrittura fluida e coinvolgente della autrice rende la lettura del romanzo piacevole e coinvolgente sino alla fine.
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Questo ebook è gratis oggi, 2023-03-13 00:26:55.